Camera con vista: appunti di vita in Senegal, utili soprattutto se decidete di mettere su una famiglia meticcia alle soglie della mezza età

Odorosi bulbi

Odorosi bulbi

Finché mi sono nutrita da sola e non dovevo dare da mangiare sistematicamente ad adolescenti ed ospiti, non avevo mai dato molto peso alle cipolle. Sapevo che costavano poco ma non sapevo quanto e raramente ne ho acquistata più di una o due alla volta, con una...

Mammà

Mammà

Paese che vai, usanze che trovi ma la mamma è sempre la mamma. In Senegal capita abbastanza facilmente che ti allevi una donna che non è tua mamma biologica, anche se la tua mamma biologica è viva e vegeta, tu la vedi regolarmente, fa parte della tua vita. I bambini...

Attaya

Attaya

Una delle cose più belle del Senegal per me è il tè, che si chiama attaya. Tè verde cinese fatto bollire lunghissimamente in poca acqua con mezzo chilo di zucchero e a volte della menta, che in wolof si chiama nanà. A me piace prima di tutto perché non lo devo fare...

Teranga

Teranga

Una delle prime parole che si imparano in Senegal è teranga. Si può tradurre con ospitalità, se si accetta che qualcosa sia lost in translation. Con un po’ di esperienza diretta, io oggi lo tradurrei piuttosto con “l’Ospite è Re” e i senegalesi sono molto fieri...

E’ la vita che sceglie per te

E’ la vita che sceglie per te

Non mi ricordo che giorno della settimana fosse quando sono arrivata a Dakar per la prima volta, era gennaio 2013. Mi ricordo che appena scesa dall’aereo ho sentito caldo e odore di mare e mi sono parsi due ottimi segnali. Non avevo attese, arrivavo per lavoro un po’...